Migliori giocatori di padel – Introduzione
In questo articolo scopriamo chi sono i migliori giocatori di padel. Quelli da tenere d’occhio oggi, e quelli che hanno fatto la storia di questo sport.
Perché diciamolo.
Il padel è una figata.
Perché lo dice Simo?
Probabilmente perché negli ultimi anni il padel ha conosciuto una crescita esponenziale a livello globale soprattutto in Europa e America Latina.
Secondo dati statistici è lo sport che è cresciuto più velocemente di sempre, passando dagli 8 milioni di giocatori a metà 2021 ai 25 milioni attuali.
La sua popolarità è dovuta in particolare alla facilità di apprendimento di questo sport, che permette a persone di ogni età e livello di giocare e divertirsi.
Quindi anche se sei vecchio e mezza sega come me, puoi tranquillamente giocare a padel e DIVERTIRTI.
A livello professionistico, il circuito di riferimento è il Premier Padel, nato nel 2022 e a partire da questa stagione l’unico esistente dopo la fine del World Padel Tour.
Quest’anno in calendario sono presenti 25 tornei in 18 Paesi, 5 continenti diversi, e divisi in 3 categorie: P2, P1 e Major.
Anche l’Italia quest’anno si è resa protagonista, ospitando tre appuntamenti del tour: il P1 di Milano, il P2 di Genova e infine il Major di Roma, uno dei quattro tornei più importanti al mondo (Doha, Parigi e Monterrey gli altri), che ha visto sfidarsi le migliori coppie maschili e femminili a livello mondiale.
Ovviamente anche i giocatori hanno ricoperto un ruolo fondamentale nell’accrescimento della popolarità di questo sport. Le coppie del tour condividono spesso sui social non solo spezzoni di partite, ma anche allenamenti e dietro le quinte.
Molte di loro collaborano con marchi noti come Adidas e Wilson, partecipando spesso anche ad eventi in cui giocano con dilettanti o si divertono ad insegnare qualche trucchetto da PRO.
Il padel oggi non solo offre spettacolo, ma attira nuovi appassionati e sponsor (ogni anno sempre di più!).
Leggende del Padel: i pionieri che hanno fatto la storia
Javier e Gustavo Maquirriain
I fratelli argentini Javier e Gustavo Maquirriain sono due figure fondamentali nella sponsorizzazione del padel a livello internazionale, perché, grazie alla loro supremazia ed alla spettacolarità dei colpi, l’hanno reso entusiasmante.
Oltre ad essere i primi numeri 1 nella storia del padel professionistico, il duo, specialmente nelle stagioni 1986 e 1987 era considerato IMBATTIBILE, una coppia in grado di accumulare vittorie su vittorie.
Praticamente SENZA SBATTI.
Gustavo è uno dei responsabili della creazione dell’Associazione Professionale di Padel in Argentina. È stato il primo giocatore ad utilizzare la vibora, oggi uno dei colpi più frequenti e importanti in un match.
Un altro suo marchio di fabbrica era la “dormilona”, una tecnica che consiste nel toccare la palla delicatamente e farla morire appena al di là della rete. Un suo allievo, Alejandro Lasaigues, parlerà di lui come “il Platini del padel” (mica pizza e fichi).
Javier, invece, dopo la carriera da professionista ha studiato medicina, diventando specialista in traumatologia e ortopedia, oltre che medico della nazionale argentina di Coppa Davis e Fed Cup.
Nel marzo 2018 è tragicamente scomparso, all’età di 55 anni, a causa di un tumore al cervello diagnosticatogli nel 2016.
Alejandro Lasaigues
Lasaigues è considerato come uno dei più forti giocatori della storia del padel. È stato imbattibile per 10 anni.
Ripeto: imbattibile per 10 anni.
DIECI
Oggi cambiamo compagni ogni due per tre, invece il buon Alejandro, ne ha avuti solo 3 per tutta la sua carriera. Cambiano i tempi, eh?
Ex tennista, si avvicinò a questo sport nel 1987 , dopo la nascita dell’Associazione Argentina. Il suo primo compagno fu Horacio Clementi. La coppia in poco tempo raggiunse la vetta della classifica e ci rimase per 4 anni, fino al 1991.
L’anno dopo iniziò a giocare al fianco di Roby Gattiker, formando una delle coppie migliori di sempre. Insieme per 5 anni, i due conquistarono tutti i tornei a cui parteciparono, compresi tre Campionati del mondo (Siviglia ‘92, Mendoza ‘94, Madrid ‘96).
Nel 1997, in coppia con Hernan Auguste, si concesse un ultimo anno da numero 1, prima di avviarsi inesorabilmente verso il viale del tramonto.
Nel 2023 è stato inaugurato il suo “piccolo” centro di padel, il più grande del Sudamerica. Si trova in provincia di Buenos Aires e presenta 15 campi: nove indoor e 6 semi coperti. Ci sono anche una palestra e diversi studi, per un totale di 10000 metri quadrati, una struttura di poco conto, insomma…
Roby Gattiker
Gattiker è conosciuto per la sua partnership con Lasaigues, che lo portò a vincere ogni singolo torneo giocato per ben 5 anni.
Gattiker era il lato tattico della coppia, perfettamente complementare alla potenza e al dinamismo di Lasaigues.
Non era infatti famoso per la sua forma fisica, ma per la sua grande lettura delle situazioni e per l’intelligenza tattica.
Ha vinto la bellezza di 13 titoli mondiali tra il 1992 ed il 2006.
Dopo il ritiro dal circuito, è rimasto nel mondo del padel, partecipando a tornei per veterani e supportando la crescita dei giovani talenti, ad esempio Juani Mieres.
I grandi campioni del Padel moderno
Fernando Belasteguin
La “lejenda” Belasteguin è considerato il GOAT del padel, il miglior giocatore di tutti i tempi.
Argentino, classe 1979, ogni suo incontro è una lezione di tattica. Recuperi difensivi, capacità di lettura e anticipo, posizionamento a rete…
Un giocatore completo sotto ogni punto di vista, che spesso costringe gli avversari a scambi infiniti, spingendoli a forzare più del necessario e prendere decisioni affrettate. Nel 2001 ha vinto 22 tornei consecutivi in 1 anno e 9 mesi, infrangendo un record fino ad allora imbattuto.
È stato numero 1 del ranking per 16 anni (2002-2018), conquistando addirittura 160 titoli internazionali e trionfando in 223 delle 273 finali disputate. Cifre che lo rendono unico nella storia di questo sport.
Un uomo che può basare la sua reputazione su fatti, non su baggianate.
Purtroppo, a febbraio ha annunciato il ritiro al termine di questa stagione, all’età di 45 anni, dopo averne passati 30 nel circuito professionistico.
Juan Martin Diaz
Quello che spesso viene ignorato è che gran parte della storia di Belasteguin è stata scritta anche grazie al suo compagno storico, “El Galleguito” Juan Martin Diaz.
I due hanno giocato insieme per 13 anni, trascorsi tutti da numeri 1 del mondo (2001-2014), vincendo 170 finali su 191 disputate.
Nel 2006 vinsero tutti i 17 tornei a cui presero parte.
Quando iniziarono ad emergere i primi segnali di crisi, decisero di separarsi per evitare di deteriorare ulteriormente il rapporto.
Se dopo il loro addio Belasteguin ha continuato a vincere, Juan Martin è stato invece frenato da numerosi problemi fisici, in particolare un intervento al ginocchio che lo costrinse a fermarsi addirittura per 405 giorni (se avesse preso il libro sulla preparazione atletica – forse questo non sarebbe accaduto).
E’ stato un giocatore estremamente imprevedibile, in grado di alternare accelerazioni a colpi tagliati con facilità.
Le sue volée e i suoi lob sono tra i migliori che si siano mai visti su un campo di padel.
Alla fine della stagione 2023 ha scelto di appendere la racchetta al chiodo, alla tenera età di 48 anni.
Oggi è una sorta di ambasciatore del padel, con il grande sogno di vederlo un giorno alle Olimpiadi.
Pablo Lima
Soprannominato “El Canon de Porto Alegre”, Pablo Lima è stato il più forte giocatore brasiliano di sempre.
Un talento ben visibile sin da ragazzo, raggiunse in breve tempo il secondo posto del ranking insieme a Juani Mieres.
A partire dal 2015 la carriera di Lima raggiunse l’apice in coppia con Belasteguin.
Insieme per 3 anni, dominarono il circuito, affermandosi come una delle coppie più forti di sempre.
Dopo la separazione con l’argentino, Lima ebbe diversi compagni, tutti di altissimo livello, come Galan, Paquito Navarro e Tapia.
Il suo palmares conta 68 titoli e un impressionante record di 445 vittorie e 101 sconfitte (81,5%).
È uno dei 3 giocatori ad aver vinto almeno un titolo ogni anno dalla nascita del WPT, nel 2013, insieme al Bela e Sanyo Gutierrez.
Il suo stile di gioco era basato su potenza e solidità, in particolare il remate era uno dei suoi colpi distintivi.
Nonostante ciò è stato un grandissimo difensore ed è sempre riuscito ad adattarsi allo stile dei suoi compagni.
Anche lui si è ritirato nel 2023, a 36 anni compiuti.
Le stelle emergenti del Padel
Sanyo Gutiérrez
Classe 1984, il mago di San Luis è uno dei giocatori più spettacolari del circuito.
Straordinario a livello tecnico, riesce ad abbinare potenza e controllo come pochi altri.
Questa imprevedibilità è ciò che lo ha reso così importante a livello mondiale.
Ha una percentuale di vittorie in carriera vicina all’80%, con 37 titoli in bacheca.
I più grandi giocatori del circuito hanno condiviso il campo con lui, da Fernando Belasteguin ad Agustin Tapia, passando per Paquito Navarro e Maxi Sanchez.
Nel 2018 ha raggiunto la vetta della classifica, spodestando proprio Belasteguin dopo 16 anni.
Oggi 40enne, sta incontrando difficoltà ad adattarsi al padel moderno, accentuate anche dai continui cambi di compagno.
Attualmente fa coppia con il giovane Alex Arroyo ed ha annunciato che ha intenzione di giocare per altri 5 anni.
Juan Lebron
“El lobo” è il giocatore che più di chiunque altro ha rivoluzionato il padel. Attuale dominatore del circuito, nel suo gioco troviamo potenza, copertura del campo e un’altissima intensità.
A livello fisico è probabilmente il miglior giocatore del mondo, basti pensare che dedica alla preparazione atletica circa 30 ore a settimana.
In coppia con Navarro è stato il primo spagnolo a diventare numero 1 del ranking, interrompendo il dominio degli argentini.
Spesso è costretto a cambiare partner a causa del suo carattere fumantino.
Dal 2020 fino all’inizio di quest’anno ha composto i Galacticos insieme ad Ale Galan.
Un dominio incontrastato che li ha portati ad essere numeri 1 del mondo per 3 anni consecutivi, oltre che a vincere 33 tornei, 27 del WPT e 6 del Premier Padel.
Oggi è numero 5 del ranking e fa coppia con Martin di Nenno.
Alejandro Galan
Classe 1996 spagnolo, da sempre il padel è scritto nel suo destino.
Infatti era lo sport praticato dalla sorella Alba, che ha raggiunto anche la sesta posizione nella classifica mondiale.
Ha iniziato a competere ancor prima di compiere 10 anni ed è stato allenato per battere i migliori.
Grazie al suo fantastico fisico riesce ad imprimere una grande potenza ai suoi colpi, sempre mantenendo un ritmo particolarmente elevato. Lui stesso ha individuato nell’aggressività il suo più grande pregio, ma anche il suo peggior difetto.
Un’altra caratteristica che lo contraddistingue è l’eleganza: movimenti fluidi e una capacità di lettura impeccabile lo rendono uno dei migliori giocatori in circolazione.
È stato numero 1 del mondo negli anni trascorsi al fianco di Juan Lebron.
Oggi compone una fantastica coppia insieme a Fede Chingotto.
I “Chingalan” stanno dominando la scena mondiale, sovrastati in classifica solamente dal duo Tapia/Coello.
Paquito Navarro
Anche lui proveniente dalla Spagna, classe 1989, Paquito è da sempre noto per il suo carisma.
Ogni volta che scende in campo mostra tutta la sua passione per questo sport.
Il sorriso stampato in volto è il suo segno distintivo, grazie al quale riesce a farsi apprezzare da chiunque lo guardi.
Sorprende poi la sua facilità di gioco: anche oggi, a 35 anni, con le sue spettacolari giocate difensive infiamma il pubblico e mostra di essere ancora in grado di giocare ad alto livello.
È l’inventore della “Cuchilla”, un’uscita di parete che si distingue per il suo rimbalzo bassissimo dopo aver toccato terra nel campo avversario.
In carriera ha giocato più di 500 partite, con una percentuale di successo vicina al 75%.
Ha vinto 25 titoli nel WPT, almeno uno ogni anno a partire dal 2014, e 1 nel Premier Padel.
Negli anni ha avuto dei compagni straordinari come Sanyo Gutierrez, Juan Lebron e Fede Chingotto.
Attualmente è numero 8 del mondo e gioca insieme al 20enne Pablo Cardona.
Le regine del Padel: le migliori giocatrici del mondo
Il padel professionistico a livello femminile è stato spesso poco considerato rispetto alla categoria maschile, ma negli ultimi anni le donne stanno ottenendo sempre più riconoscimento, dimostrando di essere in grado di mettere in campo un livello di gioco molto alto.
Rispetto al padel maschile, quello femminile è meno basato sulla potenza e vede una maggior presenza di scambi prolungati, nei quali fanno da padroni l’intelligenza tattica e la precisione.
Tra le coppie più note di sempre c’è quella composta da Marrero/Salazar, nata nel 2015.
Per loro quattro stagioni insieme e 16 titoli conquistati, prima di decidere di separarsi a fine 2018.
Poi ci sono le attuali dominatrici del circuito, Ari Sanchez e Paula Josemaria, che insieme hanno vinto 35 titoli, superando lo storico record delle “gemelle atomiche” Sanchez Alayeto (32).
E ancora Gemma Triay, attuale numero 3 del ranking e per molti la più forte in assoluto, Delfi Brea, Bea Gonzalez, la 2007 Alejandra Alonso…
Il padel femminile può contare su parecchie straordinarie giocatrici, alcune molto giovani, che sicuramente illumineranno il futuro di questo sport.
Inoltre, già da qualche anno le donne hanno iniziato a richiedere, in maniera sempre più insistente, lo stesso trattamento riservato agli uomini, ed oggi numerosi tornei offrono lo stesso montepremi ad entrambe le categorie.
L’impatto dei giocatori sulla crescita del padel
Frequentemente capita di vedere celebrità del padel impegnate in eventi promozionali, per cercare di avvicinare più persone possibili a questo sport.
Durante alcune tappe del tour, ad esempio Amsterdam e Minorca, i giocatori più importanti, come Galan o Marta Ortega, partecipano a clinic con giovani talenti, ed organizzano meet&greet con i propri tifosi.
Altri prendono parte alle feste aziendali organizzate dai propri sponsor, come Wilson o Cupra, sfidando ospiti e dipendenti.
Nell’ottobre del 2023 Sanyo Gutierrez e Marta Marrero sono stati ospiti del Club Junior 1917 a Sant Cugat, in Spagna, nella quale si è svolto un torneo di beneficenza organizzato da Andbank.
Lo scopo era raccogliere fondi per la lotta contro il cancro da inviare poi ad un centro pediatrico a Barcellona.
Questi tornei dimostrano come il padel stia diventando sempre più un mezzo per combinare sport e impegno sociale.
Impara dai migliori: consigli per migliorare il tuo gioco
Che TU SIA un giocatore esperto o alle prime armi c’è sempre margine per migliorare il proprio gioco.
Basta guardare qualche scambio tra i principali giocatori del circuito per comprendere come ogni dettaglio all’interno di un match possa fare la differenza.
La prima cosa che salta all’occhio è la loro capacità di giocare tutti i punti alla massima intensità, dimostrando di possedere notevoli qualità atletiche.
Inoltre i top player non hanno mai fretta nel cercare il vincente o la giocata spettacolare, ma costruiscono il punto con pazienza e aspettano il momento giusto per colpire.
Non provano a far esplodere la palla ad ogni colpo, sanno scegliere in ogni momento la giocata giusta da fare, e a volte ridurre la velocità se necessario.
Ma ciò che più di ogni altra cosa fa la differenza tra un buon giocatore e un campione è la forza mentale, la capacità di mantenere il livello alto in ogni secondo, e di giocare i punti importanti meglio di tutti gli altri.
E nel padel moderno, in cui la linea tra vincente ed errore si fa sempre più sottile, avere sangue freddo e il polso solido quando conta è fondamentale.
Conclusione
Da campioni affermati come Paquito Navarro e Alejandra Salazar fino agli astri nascenti Arturo Coello e Alejandra Alonso, il presente e il futuro di questo sport sono senza dubbio in ottime mani.
E per chiunque voglia migliorare le proprie prestazioni il consiglio è ovviamente quello di guardare il più possibile le partite del circuito professionistico e di imparare dalle gesta dei fuoriclasse del padel, come Galan o Lebron (e ovviamente di guardare tutti i video della SIMOPADEL ACADEMY – IL MECCANICO DEL PADEL).
Non ti basta?
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Saluti ????